IL SET DELL'ORRORE 14 ANNI FA A BESLAN Quattordici anni fa in due giorni e mezzo, dall'1 al 3 settembre si consumò una delle tragedie più tremende degli ultimi decenni: la strage alla scuola di Beslan, città dell'Ossezia del nord, Russia. Durante il primo giorno di scuola del nuovo anno scolastico, alla "Shkola n-1" fecero irruzione una trentina o poco più di combattenti jihadisti nord caucasici, armati fono ai denti. Presero come ostaggi 1128 tra alunni, insegnanti e genitori, piazzando poi esplosivi dappertutto. Quello che poi accadde venne raccontato in tutto il mondo: l'irruzione delle squadre speciali russe, dopo ore e ore di trattative, l'esplosione di una bomba all'interno che diede il via all'attacco dell'esercito, i morti, le violenze, la fuga di bambini nudi e sanguinanti, il terrore puro. Alla fine i morti furono tanti: 333 di cui 186 bambini. Non mancarono le polemiche. I genitori delle giovani vittime imputarono a Mosca e a P