![]() |
IL NOVICIÒK, IL KILLER PASTICCIONE E LE BOLLE DI SAPONE
Per esempio si può dichiarare, come ha fatto la premier inglese May sulla presunta individuazione dei due russi ritenuti colpevoli dell'attentato al Noviciòk contro gli Skripal, di essere riuscita a recuperare i nomi dei due ammettendo che comunque sono sicuramente nomi falsi e poi affermare con certezza che sono due agenti del servizio russo Gru?
Per esempio si può dichiarare, come ha fatto la premier inglese May sulla presunta individuazione dei due russi ritenuti colpevoli dell'attentato al Noviciòk contro gli Skripal, di essere riuscita a recuperare i nomi dei due ammettendo che comunque sono sicuramente nomi falsi e poi affermare con certezza che sono due agenti del servizio russo Gru?
Questa storia è talmente piena di buchi che se ne può fare un provvisorio e non esauriente elenco:
1) con l'agente chimico più potente del mondo, dieci
volte più del Sarin, i due non muoiono.
2) Dopo il ritrovamento dei
due, la zona vicino al centro commerciale viene bonificata da 2000
(duemila) tra agenti, esperti ecc, interdetta a qualunque transito,
misure di sicurezza eccezionali. Eppure quattro mesi dopo, due poveri
disgraziati in quella zona che doveva essere immacolata e controllata
filo d'erba per filo d'erba, trovano ohibò, proprio quel flacone e
una ci rimane secca perchè se lo spruzza sul polso, una volta
tornata a casa a Amesbury, pochi km da Salisbury. Come è noto infatti,
quando un killer e specialmente un killer russo dei servizi segreti
militari compie un attentato di questo tipo, poi fugge a gambe levate
buttando via dove capita l'arma del delitto che, a parte quelle volpi
di Scotland yard, in genere viene sempre ritrovata dalla polizia e analizzata. E quindi l'assassino, anche il più scalcinato, escogita un piano per non farla trovare. No,
i due killer pasticcioni, come in una canzone di Elio e le Storie
tese, dicono: "e mo che ce faccio con questo flacone?". "ma
che cazzo ne so, buttalo lì ndo capita".
3) Senza considerare poi le
bugie, quelle sì della May e di Johnson persino nei confronti del
laboratorio inglese di Porton down che per ben due volte ha smentito
l'affermazione del governo inglese dicendo che sì, si può stabilire
che è Noviciòk ma non si può individuarne la provenienza. La May:
"Il nostro laboratorio ci ha detto che è una partita
proveniente dalla Russia". Cazzata.
4) Sorprende anche che non sia
stata data un'occhiata all'inchiesta che fece la Novaja Gazeta, non
certo un giornale putiniano, che spiegò, con documenti e interviste,
come quel Noviciòk fosse stato sì, sintetizzato in Urss ma che
all'epoca del crollo, cani e porci, compresi esperti Usa, andarono in
quel laboratorio dell'Uzbekistan (dove era stato sintetizzato) visto che l'Urss era diventata
"Nazione aperta". A qualunque stronzo, si potrebbe
aggiungere.
5) E senza contare quella testimonianza, sempre della Novaja,
del tecnico di laboratorio che venne condannato per aver venduto il
Noviciòk a bande criminali estoni. Non è difficile immaginare come
una sostanza, una volta uscita dai confini, si possa riprodurre, in
un laboratorio specializzato con l'individuazione dei markers. Per il
resto, la Russia ha chiesto più volte di collaborare, visto che è
accusata ed è suo diritto difendersi e per collaborare devi avere
carte, documenti e reperti. Forse alla May non hanno spiegato che non
devi mandare tutto il materiale originale chè poi i russi cattivi
potrebbero manipolarlo. Basta inviare copie e parti degli elementi.
Invece niente. Troppo ghiotta l'occasione. Ghiotta quanto piena di
buchi.
ps: sicuro che si possa trasportare dalla Russia una quantità di un agente chimico di quella pricolosità e poi introdurlo in un finto falcone di profumo come si fa con l'acqua e il sapone per fare le bolle?
Commenti
Posta un commento