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Visualizzazione dei post da agosto, 2018
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IL LEADER SEPARATISTA DEL DONBASS, ZAKHARCHENKO MUORE IN UN ATTENTATO A DONETSK E alla fine anche Aleksandr Zakharchenko, presidente della autoproclamata repubblica di Donetsk, è saltato in aria. E' accaduto oggi in un bar, il "Separ" in pieno centro di Donetsk. Insieme a lui sono rimaste ferite altre tre persone. Ovviamente è iniziato il balletto dello scarica-responsabilità tra Kiev e Mosca. Quest'ultima, secondo la portavoce del ministero degli Esteri, Marija Zakharova ha accusato l'Ucraina di voler trascinare il conflitto in una carneficina. Kiev, dal canto suo, liquida la questione come un regolamento di conti interno tra i separatisti ma butta là anche l'ipotesi che Zakharchenko non servisse più agli interessi russi e che sia stato fatto fuori per ordine di Mosca. La Dnr (Donetskaja Narodnaja Respublika) ha definito quello che è successo oggi "un atto terroristico" (l'accusa che le due parti si fanno reciprocamente, in genere). Zakha...
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IL SET DELL'ORRORE 14 ANNI FA A BESLAN Quattordici anni fa in due giorni e mezzo, dall'1 al 3 settembre si consumò una delle tragedie più tremende degli ultimi decenni: la strage alla scuola di Beslan, città dell'Ossezia del nord, Russia. Durante il primo giorno di scuola del nuovo anno scolastico, alla "Shkola n-1" fecero irruzione una trentina o poco più di combattenti jihadisti nord caucasici, armati fono ai denti. Presero come ostaggi 1128 tra alunni, insegnanti e genitori, piazzando poi esplosivi dappertutto. Quello che poi accadde venne raccontato in tutto il mondo: l'irruzione delle squadre speciali russe, dopo ore e ore di trattative, l'esplosione di una bomba all'interno che diede il via all'attacco dell'esercito, i morti, le violenze, la fuga di bambini nudi e sanguinanti, il terrore puro. Alla fine i morti furono tanti: 333 di cui 186 bambini. Non mancarono le polemiche. I genitori delle giovani vittime imputarono a Mosca e a P...
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Il senatore Usa John McCain   Il dissidente russo Vladimir Kara-Murza jr LA BARA DI JOHN MCCAIN Ecco: la bara di John McCain, al funerale del senatore repubblicano che si terrà il 1 settembre a Washington, sarà portata dall'oppositore russo anti-Putin, Vladimir Kara-Murza junior, che da qualche anno vive fuori dalla Russia e gran parte del tempo negli Usa